"Amor che nulla ha amato amor perdona, mi prese..." ah i sommi poeti che sanno cosa vuol dire essere consumati da un amore. Loro si che vivono e lo vivono in maniera consapevole tanto da metterlo in rima. Ma noi che abbiamo 16 anni al massimo lo possiamo vivere in maniera emozionale e il prima che lei non c'era e il dopo in cui invece c'è esiste e li, sembra, apposta per noi; è il confine tra il conosciuto e lo sconosciuto, tra il noi e loro, tra il nulla e tutto.
Rita ti ho vista una sera
Rita ti ho vista suonare
Rita Rita Rita
Rita non è poi così facile
dire qualcosa così subito
Rita Rita Rita
Rita non mi conosci neppure
io ti conosco appena eppure
Rita Rita Rita
Rita sei come un fulmine
Rita sei entrata d’improvviso
Rita Rita Rita
Rita Rita Rita
Rita ti sogno
Rita ti desidero
Rita come vorrei
Rita ti amo
anche se non mi conosci
Rita Rita Rita
Rita ti amo
ti amo ti amo
vorrei che tu mi conoscessi
ma la timidezza è troppa
e poi sono brutto
Rita Rita Rita
Rita Rita Rita
la la...
Pensate sia brutta, inutile, assurda... non avete 16 anni, non avete conosciuto per la prima volta la chimica dell'amore, non suonavate la chitarra da poco... non avete mai composto una canzone per amore. Non ci avete mai messo del vostro.
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