| 1387 |
23 Gennaio 2004 |
Bisogna sempre dare spontaneamente quello che non si può impedire ti venga tolto.
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| 1561 |
9 Luglio 2004 |
Schiavi or siamo, si; ma schiavi almen frementi.
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| 1591 |
7 Agosto 2004 |
Bisogna veramente che l'uomo muoia, perchè altri possa appurare, ed ei stesso, il di lui giusto valore. |
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| 1746 |
5 Gennaio 2005 |
Ed io ho sempre preferito originale anche tristo ad ottima copia |
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| 2107 |
24 Dicembre 2005 |
Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del padreterno. Non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me: che farete da soli? |
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| 2256 |
19 Maggio 2006 |
Leggere, come io l'intendo, vuol dire profondamente pensare. |
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| 2275 |
7 Giugno 2006 |
Onde io imparai sin da allora, che la vicendevole paura era quella che governava il mondo. |
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| 2484 |
25 Dicembre 2006 |
E mi ricordo, tra l'altre, che nella Biblioteca Ambrosiana, datomi in mano dal bibliotecario non so più quale manoscritto autografo del Petrarca, da vero barbaro Allobrogo, lo buttai là, dicendo che non me n'importava nulla |
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| 2626 |
9 Maggio 2007 |
Allora imparai, che bisognava sempre parere di dare spontaneamente quello che non si potea impedire d'esserti tolto |
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| 2745 |
3 Settembre 2007 |
Io dico e credo... che il libro è e deve essere la quintessenza del suo scrittore e che se non è tale, egli sarà cattivo, debole, volgare, di poca vita e di effetto nessuno |
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