Quelli di google inciampano
Le Massime di Cesare Pavese 1908 - 1950
 
129 15 Ottobre 2000 Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltando attraversandola.
153 7 Novembre 2000 Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.
298 1 Aprile 2001 Si odiano gli altri perchè si odia se stessi.
377 17 Giugno 2001 Avvezzi a trattare i secoli come i fogli di un libro, pretendiamo di udire in ogni raglio d'asino lo squillo dell'avvenire.
463 7 Settembre 2001 Nessuna donna si sposa per denaro ; sono tutte tanto astute, prima di sposare un miliardario, da innamorarsene
489 29 Settembre 2001 L’angoscia vera è fatta di noia. Da: Prima che il gallo canti
537 8 Novembre 2001 Fra gli errori ci sono quelli che puzzano di fogna, e quelli che odorano di bucato.
1264 25 Settembre 2003 Un chiodo tira un altro, ma quattro fanno una croce.
1407 10 Febbraio 2004 Non manca mai a nessuno una buona ragione per uccidersi
1504 15 Maggio 2004 Non so chi ha detto che bisogna andar cauti, quando si è ragazzi, nel fare progetti, poichè questi si avverano sempre nella maturità
1603 19 Agosto 2004 Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
1884 21 Maggio 2005 E' religione anche non credere a niente.
1971 14 Agosto 2005 Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio.
1985 28 Agosto 2005 La guerra non serve a niente, tutto rimane come prima, tranne i morti.
2129 15 Gennaio 2006 Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri
2140 26 Gennaio 2006 Far poesie è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa.
2199 26 Marzo 2006 Far poesia è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa.
2303 3 Luglio 2006 La morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni riposo.
2323 22 Luglio 2006 La fantasia umana è immensamente più povera della realtà
2347 14 Agosto 2006 Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto
2455 27 Novembre 2006 Ora che ho visto cos'è la guerra civile, so che tutti, se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: "E dei caduti che facciamo? Perché sono morti?" Io non saprei cosa rispondere. Non adesso almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero.
2683 4 Luglio 2007 Consolante pensiero: non contano le azioni che facciamo, ma l'animo con cui le facciamo. Cioè: soffrano pure gli altri, tanto non c'è altro al mondo che sofferenza. Il problema è solo come portare una coscienza pura. E questa sarebbe la morale.
2719 9 Agosto 2007 In fondo, l'unica ragione perché si pensa sempre al proprio io è che col nostro io dobbiamo stare più continuamente che non chiunque altro.
2778 5 Ottobre 2007 L'uomo d'azione non è l'ignorante che si butta allo sbaraglio dimenticandosi, ma l'uomo che ritrova nella pratica le cose che sa